Regista cinematografico francese. Dopo gli studi
all'Accademia di Belle Arti e alcune esperienze come scenografo e costumista,
realizzò alcuni film d'avanguardia, tra i quali segnaliamo
Faits
divers (1923),
Construire un feu (1925) e
Nanà (1926).
Tornato in Francia dopo un periodo di permanenza a Hollywood, divenne un regista
molto famoso, prediligendo testi letterari e ambientazioni ottocentesche;
conobbe un successo mondiale con
Il diavolo in corpo (1947), ispirato al
romanzo di Radiguet, a cui fece seguito una produzione di minore impegno tra cui
Occupati di Amelia! (1949),
È arrivato fra' Cristoforo
(1951),
Quella certa età (1953),
L'uomo e il diavolo
(1954),
Margherita della notte (1955),
Il giocatore (1958) e
Non uccidere (1961), dove trattò lo scottante problema degli
obiettori di coscienza, condannando il militarismo. Tra gli ultimi film
Diario di un'infermiera (1965),
Pelle di donna (1966),
Bourges,
operazione Gestapo (1968) e
Gloria (1977); nel 1972 realizzò
per la televisione
Lucien Leuwen, tratto dall'opera di Stendhal. Nel 1977
abbandonò definitivamente la sua attività, consegnando alla sua
autobiografia
La rabbia nel cuore (1984) le amarezze per le tante
occasioni perdute (Luzaiches 1903 – Antibes 2000).